curiosità stroriche padovane  1°

La Casa del Diavolo
“Un racconto pauroso nei Colli Euganei…”


Nei colli del Comune di Vò, sul cucuzzolo del Monte delle Forche, si trova una casa mezza diroccata di colore zalo. È situata in un bel posto panoramico e misterioso; sembra che sia esistita da sempre e viene chiamata Casa del Diavolo, degna dimora di spiriti tenebrosi poiché di essa si raccontano cose strane e allucinanti. Una volta, alla sera, si radunavano in massa le streghe per incontri diabolici; tra questi muri si facevano balli infernali di fantasmi incuercià da grandi nissòi, che lasciavano vedere solo gli occhi rossastri e gli artigli insanguinà al posto delle mani.

Le famiglie delle vicinanze facevano una fine spietata: si parla di persone scomparse in forma misteriosa, di altre uccise con la forca. Un giorno un povero frate, un vecchietto secco con una barba lunga e canuta, si trovava nella zona a chiedere l’elemosina e fu invitato dalla popolazione a benedire il posto maledetto.

nebbia e1374137131107 La Casa del Diavolo

Il frate avvicinandosi alla casa del diavolo incominciò a pregare e proprio nel momento in cui stava benedicendo si scaenò un improvviso temporale con s-ciantìsi e tonà violentissimi. Tutti corsero al riparo, ma il frate svanì mentre l’acqua veniva giù a secchie roverse. Il temporale continuò per tutta la sera fino a che una saetta cadde sulla casa del diavolo facendo dei grossi crepi. Sighi e urli animaleschi uscirono da quella casa, finché il cielo come d’incanto se s-ciarò. Da allora non sono più comparse streghe o fantasmi, anche se  qualcuno dice di sentire di notte strani rumori.

 

Danilo Montin, Dall’albero della memoria – Storie leggende filastrocche canzoni ed usanze dell’Estense, 2004.
Per informazioni sul libro e dove acquistarlo, scrivere a info@euganeamente.it

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